L’obiettivo del lavoro dignitoso è la parte primaria e più considerevole del progetto Laborware, dove con la forza della piattaforma si vuole creare uno strumento di consultazione veloce sullo stato attuale del rispetto dei diritti dei lavoratori. Ma Laborware per propria conformazione è anche un progetto in divenire, che ambisce alla definizione di nuovi standard evoluti sulla qualità del lavoro.

Mai come in questa fase di cambiamento e di accelerazione nell’impiego di nuovi mezzi di produzione altamente tecnologici, è diritto inalienabile di ogni essere umano non poter restare indietro, e dovere della collettività agire in tal senso.

L’avanzamento della tecnica non potrà andare avanti da solo e il mercato del lavoro richiede nuove figure che solo un giorno fa sembravano impensabili. Contemporaneamente, il progresso tecnologico non si basa solo sull’innesto progressivo di innovazione, perché a stimolare gli investimenti è lo scambio sul mercato. Vediamo allora in questa fase un mercato fortemente polarizzato, dove forme progressiste di produzione coesistono con forze antiquate.

Un mercato polarizzato, dove tuttavia non aumentano i salari e gli indici di benessere delle fasce più povere, vede ancora premiate forme di produzione a bassa qualità. In questo scenario merci di bassa qualità, soprattutto in termini di valore sociale, trovano mercato per diversi fattori negativi quali povertà, mancanza di infrastrutture, mercati drogati dalla criminalità organizzata, etc.

Noi crediamo di inserirci in questo contesto con tutta la forza di una disruptive innovation. La nostra è prima di tutto una piattaforma gratuita di servizi immediati destinati ai lavoratori, dove il lavoratore può districarsi con estrema facilità d’uso nei vari aspetti che riguardano principalmente i propri diritti, avendo un quadro complessivo chiaro e quantificato di ogni particolare calcolabile (conteggi dei salari, proiezioni, servizi fiscali, confronti), nell’ottica di una maggiore consapevolezza e di un maggior potenziale nel far valere i propri diritti.

Per sviluppare ulteriormente la qualità della piattaforma, Laborware pensa che il futuro sarà rappresentato da aziende che credono nei nostri stessi principi di equità e sviluppo sostenibile, quindi mette a disposizione di tutte queste aziende proiettate al futuro gli strumenti e i dati della piattaforma.

Questa visione del futuro condivisa si fonda sul valore della qualità del lavoro umano che arricchisca conseguentemente il valore sociale aggiunto nel prodotto finale.

Crediamo in un contesto di mercato meno polarizzato, dove le regole dei diversi ordinamenti giuridici siano rispettate, che siano messe in atto le direttive internazionali sulla dignità del lavoro, che gli investimenti in sicurezza e salute dei lavoratori, in formazione e welfare, diventino una voce importante nel bilancio aziendale.

Tale sviluppo condiviso e interattivo tra lavoratori e aziende, tra reti di aziende e istituzioni, sarà percepito tangibilmente dalla collettività come parte di quel valore sociale identificabile direttamente nel miglioramento delle condizioni lavorative e quindi negli stessi prodotti e servizi. In questa visione, lo sviluppo sostenibile per l’azienda fair segna anche un vantaggio competitivo, con effetti sociali altamente virtuosi.

Allo stesso modo, la degradazione del lavoratore nelle aziende unfair deve risultare in bilancio, deve quindi influire negativamente sulla qualità del prodotto. La piattaforma ha nella sua natura il potenziale di essere capace di premiare sul mercato le aziende che hanno già intrapreso la strada fair e di attivare percorsi condivisi con tutte le aziende che vogliano inserirsi in questo progetto, in questo futuro.

La crescita del valore sociale di prodotti e servizi sarà il fondamento della nuova economia e la nostra impresa digitale vuole essere un esempio in tal senso.

Il lavoro umano può coesistere con l’automazione. Abbiamo la tecnologia per misurare quasi in tempo reale le condizioni di un ambiente di lavoro, dall’estrapolazione quantitativa delle performance a quelle qualitative su salute, benessere e sviluppo professionale del lavoratore. La diffusione delle aziende fair crea reti di sviluppo condiviso tra imprese, reti complesse di welfare, reti distribuite di conoscenza nell’ottica della formazione continua, rende la produzione aziendale centrata sull’essere umano che con l’assistenza consapevole della tecnologia può migliorare la propria efficienza ed essere più creativo.

Una produzione fondata sulla qualità del lavoro fornisce valore aggiunto alla merce e nella fase di scambio sul mercato influisce direttamente a livello sociale.

Lo scenario che si prospetta nel prossimo futuro sarà estremamente vantaggioso per l’affermazione di questi principi. Vedremo lo sviluppo concreto di smart city e di una società della trasparenza, stimolate proprio dall’incremento del valore sociale tipico del potenziale tecnologico. In questo scenario l’ambizione di Laborwave è di esserne un attore principale.

Alla base della nostra idea di impresa c’è la distribuzione della tecnologia e la condivisione dei dati, c’è la ragione del modulo come spazio di incontro tra utenti della piattaforma, ma con la previsione di poter integrare i dati alle future infrastrutture tecnologiche che sorgeranno nelle città e a livello nazionale e sovranazionale, creando sempre più valore sociale in vastissime, velocissime e diffuse reti di trasparenza.

Laborwave può partecipare vivacemente in questo scenario di sviluppo futuro mettendo a disposizione strumenti avanzati per una crescita economica che sia sostenibile in generale e a misura d’uomo nel particolare, al fine del raggiungimento più vasto possibile di un lavoro dignitoso.